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Una nuova casa per tredici famiglie

A Silandro la cerimonia di consegna delle chiavi con la presidente dell’Ipes Tosolini e l’assessora Mair

Una struttura compatta e moderna, con linee essenziali, che si integra nell’ambiente circostante e, orientata a sud, mira ad assicurare la migliore esposizione alla luce naturale: sono le caratteristiche del nuovo edificio Ipes in cui tredici famiglie hanno trovato la loro nuova abitazione.

La cerimonia di consegna delle chiavi si è svolta alla presenza della presidente dell’Istituto per l’edilizia sociale, Francesca Tosolini, del direttore generale, Wilhelm Palfrader, dell’assessora provinciale all’edilizia abitativa, Ulli Mair, e del sindaco di Silandro, Dieter Pinggera.

Situato in via Kirchbreit, vicino alla stazione ferroviaria della cittadina venostana, il nuovo edificio si distingue come un modello di efficienza e innovazione.

“Sono tempi difficili, costruire costa molto - ha detto l’assessora Mair, ricordando l’impegno della Provincia di Bolzano sul fronte dell’edilizia sociale - La struttura che mettiamo a disposizione è un passo importante per dare un aiuto alla cittadinanza”.

La presidente Tosolini ha sottolineato gli aspetti innovativi dell’opera che punta molto sulla qualità dell’abitare. “Proseguiamo con il nostro piano di costruzioni - ha aggiunto - per aumentare gli alloggi che siamo in grado di mettere a disposizione e ringraziamo i Comuni, come quello di Silandro, per la loro collaborazione che ci permette di intervenire sul territorio”.

Anche il sindaco del centro venostano, Pinggera, ha espresso soddisfazione per il felice completamento del progetto che rappresenta “un contributo alla socialità ed alla convivenza”.

Il progetto si deve all'architetto Davide Olivieri di Genova e si compone di quattordici appartamenti, da 50 ai 95 mq, distribuiti in due strutture collegate di due piani oltre al piano terra. L’orientamento a sud migliora, da un lato, la qualità dell’abitare e contribuisce a ridurre i consumi energetici del complesso che è stato realizzato secondo i criteri della classe energetica Casa Clima  A ed è collegato alla centrale di teleriscaldamento di Silandro.

Ogni appartamento è dotato di una loggia o di una terrazza, che amplia lo spazio abitabile, mentre gli alloggi al piano terra dispongono di un giardino privato. Gli abitanti - in totale 45 persone con l’attuale assegnazione alla quale seguirà prossimamente quella del quattordicesimo appartamento - disporranno anche di un giardino comune con panchine e di un’area suddivisa in dieci piccoli orti che saranno a disposizione delle famiglie che vivono al primo e secondo piano. A disposizione degli inquilini c’è anche un ampio garage sotterraneo con quindici posti auto.

Con il nuovo edificio, costato quasi 3,9 milioni di euro e la cui direzione dei lavori è stata affidata all’arch. Arianna Sperandio, sono 156 gli appartamenti con cui l’Ipes risponde al bisogno abitativo del comune di Silandro.