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Sinigo – baby estate 2020

"Il bambino che non gioca non è un bambino. Ma l'adulto che non gioca, ha perso per sempre il bambino che ha dentro di se " (di Pablo Neruda)

Foto da sx a dx: Andrea Vigni (La Strada-Der Weg), Vicepresidente Ipes Primo Schönsberg, Valentina Vizzi (Tilt) e Marcello Scaccia (fiduciario Ipes di zona).
ZoomansichtFoto da sx a dx: Andrea Vigni (La Strada-Der Weg), Vicepresidente Ipes Primo Schönsberg, Valentina Vizzi (Tilt) e Marcello Scaccia (fiduciario Ipes di zona).

L’Ipes ha il compito di costruire alloggi di qualità, da mettere a disposizione dei singoli e delle famiglie ad un canone sociale, con affetti proporzionati ai redditi disponibili. Non solo, deve gestire al meglio una variegata comunità di oltre 30 mila persone con culture e lingue diverse.

Ma non si viene meno al dovere di una attenzione costante alle persone fragili e tra queste alle/ai piccole/i inquiline/i.

Una statistica precisa sui minori, non esiste ancora, ma egualmente ogni anno si cerca di offrire attività educative e di svago nel periodo estivo, da realizzare negli spazi verdi o sale attrezzate di proprietà IPES, in collaborazione con partner affidabili.

Un'attenzione che trova sostegno anche nelle parole e nella azione politica della Assessora Waltraud Deeg.

Tra le esperienze più interessanti quella di Sinigo che attira bambini e ragazzi anche dalla vicina Merano.

Qui, come già nel 2019, dal 22 giugno al 4 Settembre 2020 gli educatori del Centro Giovanile TILT, dell'associazione La Strada Der Weg assieme a quelli del progetto europeo Metamorphosis, offriranno attività sportive così come dovere laboratori tematici.

La Presidenza e la Direzione Generale IPES, assieme ai funzionari della sede di Merano ed ai fiduciari di zona, Callegari e Scaccia, hanno incontrato in sito, i referenti dei partner associativi per definire gli aspetti organizzativi.

Le limitazioni di legge imposte dalle norme anti contagio, particolarmente stringenti, per le attività rivolte ai minori, impongono gruppi con al massimo 6 partecipanti per cui IPES ha messo a disposizione più spazi verdi al fine di sostenere le famiglie e non lasciare a casa nessuno.

Prendendo a prestito le parole di Nelson Mandela " l'educazione è l'arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo "IPES conferma il proprio impegno per una comunità solidale e rispettosa delle diversità.”


(WS)