Nel quartiere Oltreisarco l'Ipes non gestisce solo alloggi sociali, ma anche 4 case albergo, di cui una solo per donne lavoratrici.

Da Sempre l'Istituto per l'Edilizia Sociale cura i rapporti con le istituzioni elettive del territorio. Nel Capoluogo Bolzano particolare attenzione viene posta ai 5 Consigli di Quartiere.
Per questo è stato avviato un'agenda di incontri con i Presidenti delle Circoscrizioni. Dopo Europa-Novacella, si è posta attenzione alla realtà di Oltrisarco-Aslago.

Storicamente, fin dal Medioevo a vocazione agricola, dominata da Castel Flavon, divenuta nel '900 residenza operai ha visto nell'ultimo quarto di secolo, importanti cambiamenti urbanistici, conseguenti alla dismissione i di aree militari. Separata fisicamente dal resto della Città Capoluogo, dal corso del fiume Isarco, si collega agli ambiti cittadini con i Ponti Roma, Palermo e Resia. Da mezzo secolo i viadotti della Autostrada del Brennero, l'attraversano interamente. Fanno da limite ad un territorio di 10.92 kmq che racchiude la moderna zona produttiva, quale ampliamento la vecchia Zona Industriale, realizzata durante il fascismo.

Miriam Canestrini, dal Dicembre 2018, quale Presidente, ha la responsabilità del quartiere che conta 14.770 abitanti. Il meno affollato tra le 5 Circoscrizioni con il 13.8 % sul totale cittadino. Prevalgono le donne con il 51,08 %. Tra i cinque quartieri Oltrisarco-Aslago ha l'indice di vecchiaia più basso 131,4. Ma il più alto per quanto alla presenza delle nuove comunità, quindi interetnico.

E' anche il quartiere dove sono collocate importanti strutture dell’Ipes come 4 case albergo per lavoratori, tra le quali la Casa Albergo "ex 3 Gobbi" e una residenza riservata alle sole lavoratrici, sito in Via Maso della Pieve. Ipes qui dispone in questo quartiere di 576 alloggi che ospitano 1126 persone.

La Presidente Miriam Canestrini, ha sottolineato la buona collaborazione con le Istruttrici all'Inquilinato dell’Ipes per la soluzione dei grandi e piccoli.

(WS)