È nato a Parigi negli anni Novanta e ora arriva anche a Sinigo. Il parkour è un percorso che viene compiuto superando ogni genere di ostacoli, naturali o artificiali, con salti, corse e acrobazie.  In questo caso ha come ambientazione i cortili e gli spazi verdi IPES del quartiere meranese.  Un’attività amata dai giovanissimi ed è infatti proprio a loro che si rivolge il workshop che si tiene dal 15 al 26 luglio, organizzato con fondi europei da Metamorphosis nell’ambito del programma estivo del centro giovani TILT, con i sostegno dell’IPES.

In queste due settimane, per un totale di sei mattinate, i partecipanti (una quindicina di ragazzi tra i 7 e i 12 anni) esplorano il quartiere per scegliere i luoghi dove realizzare, con colori e piccoli allestimenti in legno colorato, alcuni spot per il gioco e gli esercizi fisici previsti dal parkour. Il primo passo è aprire la piantina di Sinigo, porre ciascuno una bandierina nel punto dove abita e raccontare quello che di bello offre il luogo dove vive.
Infatti l'obiettivo del workshop è soprattutto quello di stimolare una nuova  e più partecipata esperienza di Sinigo attraverso il gioco, l'esplorazione, il movimento, la progettazione e la reciproca conoscenza.

Ad accompagnare i ragazzi ci saranno 5 persone: Monica Carmen, Angelika Burtscher (Team Metamorphosis Merano), Daniele Lupo (Designer), Samuel Reichert (esperto di parkour) e gli educatori di TILT.

(WS)