L'IPES vuole continuare a far star bene i propri "storici" inquilini e dare ai tanti giovani e alle nuove famiglie, che da tempo l'attendono, la possibilità di trovare un’abitazione adeguata.

Per questo in via Orazio, sede dell'IPES, si lavora ad ogni singolo caso con attenzione, rispetto e competenza, perché ogni inquilino è una storia ed ha una storia a sé.

L'IPES ha particolarmente a cuore il futuro dei "suoi" anziani e non
ha certamente intenzione di sfrattarli. La casa non è solo una questione di mattoni, ma è un bene comune primario ancor più per gli anziani che sono uomini e donne, padri e madri che sono stati prima di noi sulla nostra stessa strada, nella nostra stessa casa, nella nostra quotidiana battaglia per una vita degna.
Sono uomini e donne dai quali abbiamo ricevuto molto. 

Anziani e giovani nel nostro Alto Adige con una casa per vivere bene, per vivere a lungo. Questa è solidarietà generazionale e sociale. Questa è la nostra missione.