Reti di quartiere per favorire il benessere e le relazioni di buon vicinato, obiettivo congiunto di Provincia e IPES.

In occasione della Giornata Europea dei Vicini Provincia e IPES, oggi venerdì 27 maggio, nell'ambito di una conferenza stampa preso il centro "Polo Ovest", in via Mozart 29 a Bolzano, hanno presentato i progetti attivati per favorire le relazioni di buon vicinato.

La Provincia finanzia i programmi di costruzione dell'Istituto per l'edilizia sociale IPES. Ma per favorire la percezione di benessere dei cittadini/inquilini, oltre alla messa a dispozione di alloggi di elevato standard qualitativo è necessario favorire lo sviluppo di relazioni sociali. Seguendo questo principio l'IPES, avvalendosi della collaborazione di associazioni che operano nel sociale, cerca di attivare il buon vicinato assecondando i bisogni dei cittadini. Un esempio di questa sinergia sono i servizi del progetto "Polo Ovest" destinati gli abitanti del quartiere Firmian a Bolzano a cura dell'Associazione "La Strada- Der Weg". Si va da attività ludico/ricreative per ragazzi all'accoglienza di bambini dai 3 mesi ai 3 anni e iniziative per famiglie al fine di contribuire al benessere di tutte le fasce d’età degli abitanti, sviluppando "comunità" attraverso la promozione delle relazioni. I locali per le varie attività sono messi a disposizione a titolo gratuito dall'IPES al nuovo quartiere Firmian, presso il caseggiato “Quadrilatero”, in via Mozart 29, a Bolzano.

L'Istituto IPES è orientato a favorire lo sviluppo sociale della città e del territorio e nei prossimi anni questo sarà uno dei suoi obiettivi primari. Come ha detto il presidente dell'Istituto, Heiner Schweigkofler, accanto all'"abitare" l'obiettivo dell'ente è far si che la convivenza fra i cittadini/inquilini funzioni. A tal fine è importante renderli e sostenerli, affinché utilizzino le loro capacità e passioni in favore del quartiere in cui abitano per incrementare il benessere sociale.

Lo sviluppo di quartiere abbinato a un’attività di tipo partecipativo/collettivo faranno parte dei nuovi campi di attività dell'ente. Accanto al compito di realizzare e assegnare alloggi sociali per le famiglie meno abbienti, l’impegno sarà di garantire ai propri inquilini un abitare di qualità abbinato ai rapporti di buon vicinato. A tal fine la collaborazione con altre organizzazioni di carattere sociale rivestirà un ruolo più ampio rispetto al passato. In quest’ottica sarà promossa e ampliata la locazione di locali e di alloggi per progetti sociali, come già avviene a Bolzano ad esempio con il Polo Ovest.

L'assessore provinciale all'edilizia abitativa, Christian Tommasini, ha sottolineato la rilevanza sociale dell'investire in realzioni. In questo senso è strategico l'intervento dell'IPES che mettendo a disposizione delle associazionidei locali va a creare punti di riferimento per gli inquilini offrendo la possibilità di allacciare relazioni fra di loro per un buon vicinato. In una società come quella altoatesina con standard di benessere elevati su livello europeo, è importante, attraverso la cultura e le relazioni portare un benessere percepito anche alle sacche della società che provano disagio, andando a creare agio tramite attività di rete fra i vari soggetti operanti sul territorio. 

Di promozione dell'agio e del buon vicinato, promossi dal basso attraverso buone prassi, ha parlato il presidente dell'Associazione "La Strada - Der Weg", Otto Saurer. Come ha detto, l'associazione gestisce attualmente 13 differenti servizi in 9 differenti stratture dell'Isituto per l'Edilizia Sociale.   Saurer ha ricordato che “Il Polo Ovest, progetto in rete tra Associazione “La Strada – Der Weg onlus”, Azienda Servizi Sociali Bolzano e Ufficio Famiglia, Donna e Gioventù del Comune di Bolzano avviato nel 2011, ha favorito la nascita nel 2015 di una rete dei servizi all’interno del rione Firmian, denominata 'Rete Firmian' a sostegno e per lo sviluppo della nuova comunità rionale. La relazione e la conoscenza reciproca costituiscono un valore che si pone quale strumento di sviluppo del buon vicinato e, più in generale, della società umana.

L’obiettivo della Giornata Europea dei Vicini, nata nel 1999 a Parigi e che sta sviluppandosi sempre più quale appuntamento mondiale (viene celebrata anche da Canada, Giappone e Messico), infatti, è essenzialmente quello di sviluppare la convivialità, rafforzare i legami di prossimità e di solidarietà per lottare contro l'individualismo e l'isolamento e costruire un’Europa e un mondo più solidali e più fraterni.

(LM)