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Documentazione fotografica dell’IPES consegnata all‘Archivio provinciale

L’Istituto per l’edilizia sociale ha consegnato in deposito permanente all’Archivio provinciale altoatesino una documentazione fotografica su edifici e cantieri risalente al periodo 1978-1990. Le foto dopo essere state digitalizzate e catalogate saranno fruibili online per la cittadinanza.

Il momento della consegna della documentazione fotografica. Da sinistra a destra: Alessandro Campaner, Wilhelm Palfrader, Heiner Schweigkofler, Gustav Pfeifer e Luise Gafriller.
ZoomansichtIl momento della consegna della documentazione fotografica. Da sinistra a destra: Alessandro Campaner, Wilhelm Palfrader, Heiner Schweigkofler, Gustav Pfeifer e Luise Gafriller.

Con il trasferimento delle competenze per l’edilizia abitativa alla Provincia di Bolzano, negli anni ‘70 e ‘80 iniziò un vero e proprio boom edilizio. Grazie all’Istituto per l’ edilizia sociale, fondato nel 1972, sia l’edilizia privata che quella pubblica ricevettero un grande impulso. Gli edifici vennero documentati anche fotograficamente dai tecnici dell’Istituto, un’operazione che ha consentito la costituzione di una notevole raccolta di fotografie e dei relativi negativi.

Nel corso degli anni si è constatato che con il passare del tempo le foto a colori perdevano sensibilmente la loro nitidezza ingiallendosi e che la conservazione a regola d’arte negli archivi dell’Istituto sarebbe stata possibile solo con un notevole impegno tecnico e finanziario.

Per questa ragione è stato contattato l’Archivio provinciale e assieme alla sua direttrice Christine Roilo si è deciso di trasmettere la documentazione fotografica all’Archivio provinciale per la sua conservazione permanente.

Alla fine di gennaio 2019, il presidente dell’IPES Heiner Schweigkofler e il direttore generale Wilhelm Palfrader hanno consegnato ufficialmente la documentazione fotografica a Gustav Pfeifer, vicedirettore dell’ Archivio provinciale. Ad un primo esame della documentazione, i rappresentanti dell’Archivio provinciale si sono detti lieti del passaggio alla loro struttura di questa interessante raccolta sulla storia dell’edilizia altoatesina negli anni Settanta e Ottanta.

Come primo passo, l’Archivio provinciale confronterà i negativi fotografici con le foto esistenti, in quanto la qualità dei negativi è superiore.

Dopodiché verranno selezionate e digitalizzate solo le immagini di maggiore importanza, verificando di non archiviare doppioni delle foto. Le foto verranno infine catalogate e messe a disposizione del pubblico attraverso la pubblicazione online. Per la conservazione le fotografie e i negativi originali verranno inseriti in apposite buste di polietilene e depositati in archivio.